domenica 22 agosto 2010

Come funziona il nostro sistema monetario

Come funziona il nostro sistema monetario e come grazie all’appropriazione indebita da parte della banca del valore del denaro all’atto dell’emissione nasca il debito pubblico.

1)Immaginiamoci un modo agli inizi
Ci sono 5 produttori di beni essenziali:
-Il sig. America che produce grano
-Il sig. Asia che produce carne
-Il sig. Africa che produce frutta
-Il sig. Europa che produce formaggi
-Il sig. Oceania che produce legumi
Nel nostro mondo alle origini il commercio è basato sul baratto, quindi ognuno di noi scambia i propri beni in eccedenza con gli altri per avere tutto il necessario, al termine dei nostri scambi in un esempio lineare avremo che ogni produttore avrà :
20% della produzione di carne
20% della produzione di legumi
20% della produzione di frutta
20% della produzione di grano
20% della produzione di formaggi
Quindi ognuno sarà in grado di soddisfare la propria richiesta di beni essenziali, e da questo esempio si consegue che il potere d’acquisto delle merci è detenuto dalle merci stesse in quanto io Europa per acquistare grano dall’America pago con del formaggio.
Altra considerazione importantissima, avvenuto lo scambio ognuno di noi diviene legittimamente proprietario del bene acquisito in quanto nessuno potrà reclamarne la proprietà, quindi da queste considerazioni appena fatte si trae la conclusione che il potere d’acquisto è generato ed appartiene a colui che produce.

2) Ai giorni nostri
Il sistema del baratto creava delle difficoltà ,io Europa mi dovevo fidare dell’Africa alla quale fornivo formaggio in inverno, che arrivata l’estate e maturati i frutti l’Africa avrebbe onorato il suo debito, e non solo, e se il raccolto fosse andato male, oppure se il lavoro e l’impegno che io mettevo per produrre formaggio fosse maggiore di quello dell’africano con la frutta, e volessi dare a questo mio maggior impegno quindi al mio prodotto un valore diverso.
Per tutti questi problemi occorreva qualcosa che garantisse nel tempo e misurasse il valore delle merci quindi una sorta di ricevuta di garanzia ed una misura del valore.
Ecco che arriva il denaro e con esso le banche:
Esse forniscono questo bene supplementare al commercio in regime di monopolio.
Come ?
Il banchiere da ad ognuno dei 5 produttori la moneta necessaria per i loro scambi mettiamo 100 Euro a testa e chiede loro in restituzione il capitale rivalutato con un 10% annuo di interesse quindi in fondo all’anno ognuno di loro dovrà restituire 110 Euro.
Attenzione perché è avvenuto un passaggio importantissimo il potere d’acquisto è stato trasferito dal prodotto al denaro non uso più il mio formaggio per comprare, ma il denaro
Vediamo cosa succede in fondo all’anno :
sempre facendo un esempio lineare ed uniforme, ogni produttore al termine dell’anno si ritroverà con i 100 Euro iniziali, per i 5 produttori un totale di 500 euro, ma il banchiere ne esige 550 Euro.
Come si può fare a pagare il debito se quei 50 Euro in più non sono stati creati ?
Ricordi il banchiere ne ha stampati 500 su nostra richiesta ed è lui l’unico che li può creare (monopolista).
Mettiamo che restituiamo anche tutto il capitale al banchiere (i 500 Euro) siamo di nuovo senza un Euro e con un debito insoluto per l’interesse non pagato(50 Euro) e cosa ancor più grave visto che come abbiamo detto il potere d’acquisto ora ce l’ha il denaro, e il denaro è di nuovo tornato nelle mani del banchiere adesso lui detiene l’intero potere d’acquisto sulla merce prodotta quindi il frutto del nostro lavoro è adesso di proprietà della banca in quanto unica detentrice del potere d’acquisto.
E noi produttori per andare avanti con il nostro commercio come faremo senza denaro ?
Semplice chiederemo un nuovo prestito e il giro ricomincia e il debito cresce costantemente divenendo un debito inestinguibile quindi una truffa !!!

Nella realtà è leggermente diverso il procedimento, qui ho semplificato per arrivare rapidamente agli esiti del sistema, in realtà la banca non ti fa restituire immediatamente il capitale facendoti rimanere subito senza denaro e quindi palesando immediatamente la truffa, ma ti chiede ogni anno il pagamento dei soli interessi (quello che oggi paga lo stato del debito pubblico “il servizio del debito”ovvero appunto gli interessi senza mai intaccare il capitale), in questo modo la demonetizzazione pianificata e connaturata in questo sistema avviene lentamente e in modo meno evidente, inoltre a differenza dell’esempio lineare fatto per i 5 produttori dove tutti a fine anno avevano gli stessi 100 Euro, il sistema fa sì che magari 3 di quei produttori (America, Europa e Oceania) abbiano ognuno 150 Euro a fine anno e gli altri 2 (Africa e Asia) ne abbiano solo 25 Euro ognuna, in totale sono sempre ovviamente 500 Euro ma distribuiti in modo non omogeneo, quindi i primi 3 produttori (che mettiamo per ipotesi siano anche più istruiti e quindi più capaci di intuire tale truffa) saranno in grado di pagare e giustificheranno così il sistema, sostenendo che funziona, mentre gli altri poveri ed ignoranti subiranno il sistema fino alle conseguenze estreme, come capirai la scelta dei paesi,seppur non precisa, non è casuale.
Quindi il sistema per non rivelare la sua natura truffaldina necessita di una diseguaglianza sociale.
Ovviamente oggi ci sarà qualcuno che ti dirà “non è vero che il sistema del debito crea un debito inestinguibile io ho comprato una casa e l’ho ripagata ed è mia” ma come abbiamo visto guardando globalmente il sistema appena illustrato, tu la casa, quindi il debito l’hai pagato perché ci sono degli insolventi sfrattati che dormono sotto i ponti, o peggio ancora in una capanna di paglia, perché per l’ovvietà del fatto che la banca crea il denaro per il prestito ma non crea quello per gli interessi, ci sarà sempre sul mercato scarsità di moneta rispetto al debito, quindi qualcuno non riuscirà a pagare …….è matematico.
C’è una logica in questo ?
Il banchiere ha svolto un semplice lavoro di stampa che richiede pochissimo tempo e spese, noi produttori invece abbiamo lavorato e faticato un anno intero per la nostra produzione,come è possibile che i frutti del nostro lavoro e della nostra fatica ora gli appartengano?
L’economia quindi la vita della società diviene come il giuoco che facevamo da bambini, girando intorno alle sedie con la musica e quando la musica finisce ….tutti a sedere……tutti meno uno perché le sedie sono una in meno, e così via fino a che tutti saranno eliminati e ne resterà uno solo questo sta accadendo nel nostro cosiddetto mondo civile.
E per favore non illuderti di essere tu quello che rimarrà da ultimo.

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